La giunta del comune di Milano ha approvato le linee di indirizzo per il protocollo di intesa tra il Comune di Milano e i gestori dei portali web del turismo, per il versamento della tassa di soggiorno. Il provvedimento apre la strada all'accordo tra l'amministrazione ed i portali come Airbnb, che inizieranno a raccogliere il canone dagli host a loro collegati per versarla nelle casse comunali. L'operazione prevede maggiori incassi nel 2018 di circa 3 milioni di euro. Dal Comune fanno sapere che Airbnb sarà il primo dei portali con cui stipuleranno l'accordo, ma l'obiettivo è di estendere l'intesa a quanti più portali di intermediazione possibile. In particolare l'accordo tra Comune di Milano e i portali di intermediazione, che avrà validità di un anno con la possibilità del rinnovo, disciplina le modalità di riscossione dell'imposta comunale, l'assunzione da parte della piattaforma web degli obblighi previsti dalla normativa vigente e del regolamento dell'imposta di soggiorno.

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